Dal 29 maggio al 31 ottobre 2021, grazie ad uno straordi­nario allestimento espositivo, la Madonna Sistina di Raffa­ello ritorna virtualmente nel suo luogo d’origine: la chiesa e il complesso monastico di San Sisto a Piacenza. Raffaello ricevette l’incarico di dipingere la tela da papa Giulio II nel 1512 e il capolavoro rimase a Piacenza fino al 1754, quando fù ceduto dai monaci piacentini al Grande Elettore Augusto III di Sassonia per 25.000 scudi romani. L’opera è ora conservata a Dresda.

L’esposizione si snoda in ambienti per la prima volta aperti al pubblico e conduce i visitatori alla scoperta del monastero benedettino e del suo patrimonio artistico a partire dal celebre dipinto del maestro urbinate attraverso video-proiezioni, filmati e ricostruzioni virtuali. Un vero e proprio viaggio nel tempo, nella storia e nell’arte con installazioni immersive e conte­nuti inediti per rivivere le straordinarie vicende di una delle opere più conosciute al mondo.